Passato il Santo, passata la festa. Il vecchio e saggio adagio popolare caro alle popolazioni locali come al solito, in una città senza osservanza di regole come Sorrento, non trova alcuna conferma, anche nel compo del conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini. E’ infatti in opera da giorni, con grande dispiego di uomini, la campagna di sensibilizzazione di Penisola Verde al correto deposito dei rifiuti urbani da parte dei cittadini. Un’ operazione senz’altro meritoria, messa però in campo in una Sorrento quasi deserta, “prigioniera” di ditte edili, per di più di provenienza extra peninsulare, senza controlli, impegnati soprattutto a trasformare appartamenti in B&B, soprattutto nel centro storico grazie alla ” benedizione” e promozione dell’Amministrazione comunale guidata da un novello Re Mida.
Durante i mesi “caldi” del turismo “mordi e fuggi”, del fitto gioranliero e settimanale delle migliaia di camere disponibili sul mercato, del sovraffollamento della città, nessuno dei zelanti dipendenti di Penisola Verde ha mai contestato il conferimento errato dei rifiuti.
Che siano diventati i sorrentini cittadini di serie B nessuno lo pensa, ma i fatti, testimoniano il contrario.
E’ forse in atto lo sfollamento della Città per far posto a turisti e villeggianti?. A quando una conta precisa dei residenti?